343.272 persone hanno partecipato in Alto Adige alla campagna di screening test rapidi: si tratta del 61,9% per cento delle persone residenti in Provincia di Bolzano. Complessivamente 3.185 persone è risultato positivo, che corrisponde allo 0,9% delle persone sottoposte al test. "L'Alto Adige ha dimostrato di essere una terra forte, con organizzazioni forti e e soprattutto con persone che sanno cosa significa fare squadra" ha detto il presidente della Provincia Arno Kompatscher. "Oltre 3.000 casi positivi identificati possono apparire pochi a fronte del numero di tamponi effettuati, ma con un fattore R di 1,5 come ultimamente era quello registrato in Alto Adige questi 3.000 avrebbero potuto infettare altre 4.500 persone, che poi avrebbero potuto infettarne altre 6.750, così che in una settimana si sarebbe potuti arrivare a 95.000 nuovi contagi" ha aggiunto. "Ora abbiamo la possibilità di riaprire gradualmente le attività economiche e commerciali dal 30 novembre in poi" ha detto il govrenatore. L'assistenza all'infanzia, gli asili, le scuole elementari riprenderanno in presenza a partire da martedì 24 novembre.
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