Questa settimana in Alto Adige le scuole, dalla primaria alla secondaria di I grado (scuola media) sono tutte passate alla didattica a distanza, con l’eccezione delle scuole dell’infanzia, per le quali non è previsto l’insegnamento a distanza. L'ordinanza firmata la settimana scorsa dal Presidente Arno Kompatscher, prevedeva un’eccezione per i genitori che lavorano in servizi ritenuti essenziali per il buon funzionamento del sistema: le scuole dell’infanzia e primarie accolgono quindi in presenza i figli di questi lavoratori appartenenti a specifiche categorie.  Ad oggi nelle scuole dell’infanzia in lingua italiana sono stati accolti in presenza circa il 17% dei bambini, mentre nelle scuole primarie i presenti arrivano circa al 12% dei frequentanti. Ieri, 16 novembre, intanto sono stati segnalati altri due casi di positività al Covid-19 negli istituti in lingua italiana della provincia. Un caso viene registrato alla scuola primaria “Antonio Rosmini” di Bressanone e un altro presso la scuola dell’infanzia “Bambi” di Bolzano, dove una sezione è stata posta in quarantena fino al 20 novembre.
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