Le nuove restrizioni dei decreti di novembre e la suddivisione tra zone rosse, arancioni e gialle rischia di avere pesanti ripercussioni sull’attività degli agenti e rappresentanti di commercio. Alle restrizioni nazionali, inoltre, devono aggiungersi quelle a carattere regionale o provinciale che possono gravare ancora sul già ridotto esercizio delle attività economiche che, indirettamente, si ripercuote, sull’attività degli agenti di commercio.  Fnaarc Trentino, unendosi all’appello di Fnaarc nazionale, chiede a gran voce di ricomprendere gli agenti e rappresentanti, operanti nei settori coinvolti dai provvedimenti limitativi del Governo, tra i destinatari delle disposizioni in materia di credito ed incentivi, così come previsti dal decreto “ristori”.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.