E' finito nei guai un Dipendente provinciale di trento. L'uomo, architetto avrebbe percepito 50mila euro senza la prevista autorizzazione a svolgere attività lavorativa al di fuori del rapporto di pubblico impiego.
Il sessantenne ha percepito il compenso indebito attraverso l'emissione di fatture da parte della compagna, anche lei architetto, per lavori svolti su mandato del Centro Santa Chiara di Trento. Le presunte irregolarità sono state disvelate grazie anche ad una serie di testimonianze raccolte dalla Polizia di Stato.
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