“La pandemia più terribile avviene quando si chiude il cuore, quando il cuore smette di amare. Per quest’ora difficile serve di nuovo l’energia dell’amore”. E' un passaggio dell'omelia dell'arcivescovo di Trento Lauro Tisi nella celebrazione del 1 novembre, giorno di Ognissanti. Una celebrazione, quella di ieri, durante la quale ha risuonato più volte l’invito, da parte del vescovo, a non avere paura, a riscoprire la “pandemia dell’amore”. Il 2 novembre si commemorano i defunti. L’arcivescovo Lauro celebrerà la messa in Cattedrale alle 19, messa che verrà trasmessa in diretta tv su Telepace Trento e in streaming sul portale della Diocesi.
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