Un milione e mezzo di piantine destinate ai boschi trentini saranno prodotte nei prossimi 4 anni, dopo i 4 milioni di metri cubi di alberi schiantati in poche ore sotto i colpi della tempesta Vaia, che due anni fa aveva colpito anche il Trentino. Oggi, sebbene la ferita sia ancora aperta, i boschi ed i territori stanno tornando a rinascere. In termini numerici nel biennio del dopo Vaia, sono stati riportati a piena funzionalità oltre 2mila chilometri di strade forestali e realizzati 84 nuovi piazzali per il deposito di legname per una spesa totale fin qui sostenuta pari a poco più di 11,5 milioni di euro. È stato venduto o avviato all’utilizzazione circa il 76 % del legname schiantato, sono stati attivati oltre 30 corsi di formazione di vario genere al fine di garantire un lavoro in sicurezza per 400 operatori del settore forestali.
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