A fine agosto la piena raggiunta dal torrente Aurino non ha causato danni a persone o infrastrutture. Questo è da attribuire alla oculata gestione di questo corso d’acqua realizzata negli ultimi decenni, come si evince anche da una recente pubblicazione dell’Agenzia per la Protezione civile dal titolo “20 anni di gestione del Basso Aurino. Il progetto pilota è stato avviato nel 2000 tra Molini di Tures e Brunico. Sinora sono state realizzate complessivamente 16 misure per la rivitalizzazione dell’area a favore sia della popolazione residente che della flora e della fauna locali. Grazie a queste misure e soprattutto al ripristino delle aree alluvionali lungo il corso dell’Aurino, si è riusciti ad aumentare in maniera sensibile, dal 17 al 20%, la capacità naturale dell’area di assorbire l’impatto rappresentato dalle periodiche piene.
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