I Tre Portoni di Trento, tra via Santa Cronce e via Madruzzo, tornano a mostrarsi in una veste nuova. Oggi verranno smontati i ponteggi posizionati nei mesi scorsi per svolgere i lavori di restauro dell'opera.
Il portale era deteriorato dalle intemperie e dello smog. Il comune di Trento aveva quindi deciso di intervenire.
Obiettivo, valorizzare il punto di intersezione tra via Madruzzo e via Santa Croce, tenendo conto della grande importanza storica di quel percorso, percorso che oggi, grazie al sottopasso alla ferrovia, consente di raggiungere il quartiere delle Albere.
Il portale all'incrocio tra via Madruzzo e via Santa Croce risale al 16esimo secolo ed era l'accesso monumentale a palazzo delle Albere, residenza suburbana dei Madruzzo che si raggiungeva percorrendo l'antico viale costeggiato da pioppi. I lavori di costruzione del palazzo delle Albere sono iniziati nel 1530 su commissione di Giovanni Gaudenzio Madruzzo, padre di Cristoforo Madruzzo; sono proseguiti poi intorno al 1550 su commissione di Cristoforo Madruzzo, prima dell'inizio del Concilio di Trento. In quell'epoca si colloca anche la realizzazione dei Tre portoni.
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