Gli aderenti ai fondi pensione reagiscono bene al momento di crisi. 
Il numero delle richieste di riscatti, pensioni, anticipi, trasferimenti e switch non aumenta nel periodo di emergenza da Coronavirus. E' il bilancio di Pensplan, il fondo di previdenza complementare del Trentino-Alto Adige, che ha analizzato alcuni numeri relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio, comparandoli allo stesso trimestre degli ultimi anni.
In particolare le richieste di riscatto e prestazione pensionistica per pensionamento sono calate di un terzo, mentre quelle per anticipazione della metà (-53%), per tutte le tipologie previste (spese sanitarie, prima casa e ulteriori esigenze).
Anche il numero di trasferimenti e di cambio del comparto di investimento non è aumentato rispetto agli ultimi due anni, quindi gli aderenti anche in questi casi non hanno reagito all’andamento dei mercati con scelte affrettate dettate dall’incertezza e dalla negatività.
La nota dolente riguarda in questi mesi le adesioni al fondo, che risultano dimezzate rispetto ai due anni precedenti.
Pensplan svilupperà dopo l’estate una intensa campagna informativa sull’importanza della previdenza complementare e i vantaggi connessi.
Informativa

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