È stato licenziato ieri, 16 luglio, dal Senato, ed entrerà prossimamente in vigore con la pubblicazione  in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Rilancio che, tra le tante novità e misure introdotte, rende più flessibile l’utilizzo dei voucher che sono stati e verranno rilasciati ai consumatori in sostituzione dei rimborsi monetari in caso di cancellazioni dovute al COVID 19.  La loro validità passa da 12 a 18 mesi e potranno essere rimborsati se non  utilizzati entro i 18 mesi previsti, che si riducono a 12 per i contratti di trasporto. Oltre a prevedere un rimborso in caso di mancato utilizzo, la norma di modifica ne rende più flessibile l’uso prevedendo la possibilità di acquistare anche per servizi resi da un altro operatore a condizione che faccia parte di uno stesso gruppo societario. A renderlo noto l'ufficio di Bolzano del Centro Europeo Consumatori Italia. “La modifica apportata è certamente un passo in avanti ma non soddisfa – si legge in una nota -; il governo continua a negare il diritto dei consumatori a scegliere tra il rimborso monetario ed un voucher violando, così facendo, i diritti stabiliti dalle normative europee e corroborando la procedura di infrazione avviata dalla Commissione Europea ”.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.