Due bandiere verdi e due bandiere nere per il Trentino nel nuovo rapporto di Carovana delle Alpi di Legambiente, che anche quest'anno ha assegnato i suoi vessilli ad attività imprenditoriali, associazioni, comunità, consorzi, Comuni e Regioni dell'arco alpino distintisi in positivo e in negativo in tema di sostenibilità.
Le bandiere verdi sono state assegnate al Trentino per la determinazione dell’imprenditrice etiope Agitu Idea Gudeta, fuggita dal proprio Paese perché minacciata per il suo impegno contro il land grabbing, che alleva capre recuperando terreni demaniali abbandonati, e per l’Azienda per il Turismo Valsugana Lagorai per la promozione di un turismo rispettoso dell’ambiente.
Ma al Trentino vanno anche due bandiere nere: una al sindaco di Borgo Lares e alla Giunta provinciale di Trento per l’ampliamento dell’area sciistica di Bolbeno a 600 metri di quota, progetto che ha avuto un investimento da quattro milioni di euro; e bandiera nera anche al Comune di Cembra Lisignago, per gli interventi che hanno portato alla parziale distruzione di una fascia di praterie umide del lago Santo.
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