Alto Adige, Trentino e Veneto uniti dall'impegno comune a gestire i flussi di traffico sui passi dolomitici, attraverso prima di tutto un attento monitoraggio delle sue componenti ed l’ampliamento dell’offerta di servizi di mobilità alternativa a quella privata, autobus e funivia Questo il quadro sintetico presentato oggi, 16 luglio, a Plan de Gralba, nel Comune di Selva Gardena. Attualmente si registra circa un quarto del traffico massimo sui passi: se lo scorso anno si era sui 6500 mezzi al giorno, domenica scorsa erano 1500. Intanto le Camere di commercio di Trento e Bolzano dicono no alla reintroduzioni di limitazioni al traffico sui passi dolomitici. Il fatturato del settore alberghiero e della ristorazione, spiegano, è diminuito del 71% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e, a giugno, l’85% delle imprese turistiche registra una domanda inferiore rispetto al livello precedente la pandemia.
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