In questi ultimi due mesi in Trentino ristoranti, strutture ricettive e aziende agricole non hanno potuto accogliere ospiti nel rispetto dei regolamenti governativi studiati per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. In risposta a questa situazione, si sono diffusi sia i più noti “dining bond”, che gli “holiday bond” o i buoni legati ai servizi, attraverso cui è possibile prenotare e pagare anticipatamente delle attività - dalle cene al ristorante ai pernottamenti in agriturismo fino a, per esempio, le visite in cantina - in attesa di poterle consumare. Uno strumento davvero utile, anche in questo momento di prima riapertura, per tutti coloro che per scelta o necessità si troveranno ad attendere ancora un po' prima di concedersi un'uscita ma vogliono assicurare da subito il proprio concreto contributo alla ripartenza. La Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, associazione che riunisce aziende produttive accomunate dalla volontà di valorizzare il proprio territorio e le sue eccellenze enogastronomiche, ha voluto promuovere questa opportunità verso i propri associati, nella convinzione che possa rappresentare un'interessante occasione per dare ossigeno al settore. Otto sono attualemnte le aziende che hanno raccolto l'invito con iniziative da vivere, nella maggior parte dei casi, fino al 31 dicembre 2021. La Locanda delle Tre Chiavi di Isera, per esempio, propone il buono "SalvaLocanda" valido per 2 persone e del valore di 50 euro. In omaggio, una bottiglia di vino del territorio.
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