A seguito dell'attuale situazione di emergenza, anche le società finanziarie offrono ora ai propri clienti la possibilità di differire il pagamento delle rate dei crediti al consumo per 6 mesi. L'Associazione degli operatori finanziari ASSOFIN ha recentemente pubblicato le condizioni quadro per queste sospensioni. Chiunque stia rimborsando un prestito personale o credito al consumo, e si trovi in una situazione di difficoltà finanziaria, può presentare pertanto una richiesta scritta al soggetto finanziatore. La sospensione è tuttavia possibile solo se le difficoltà finanziarie derivino dalla cessazione del rapporto di lavoro subordinato; cessazione dei rapporti di lavoro "atipici"; sospensione o riduzione dell'orario di lavoro per un periodo minimo di 30 giorni riduzione del fatturato, causa Covid-19, superiore al 33% in confronto al trimestre precedente, per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti; il contratto di credito è stato ereditato, e si riscontra una delle sopraelencate circostanze.
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